Al via la prima attività del progetto di innovazione a impatto sociale “Luci nel Parco”.
L’emergenza post-Covid ha dimostrato che le risorse pubbliche non bastano per affrontare i gravi problemi economici e sociali del paese, sia in tempi ordinari che in quelli straordinari come quello attuale. Diventa essenziale, perciò, iniziare a coinvolgere e valorizzare gli oltre 4.500 miliardi di risparmio privato che sono la vera ricchezza italiana. Il progetto di investimento a impatto sociale “Luci nel Parco” dimostra concretamente come si può fare.
La storia di LUCI nel Parco è un progetto pilota, che è partito dalla rigenerazione di un immobile pubblico in disuso all’interno del Parco naturalistico della Maremma con finalità di integrazione sociale e di sviluppo economico.
I tratti di innovatività previsti dalla progettazione sociale sono:
- il carattere multistakeholder del soggetto promotore
- l’intenzionalità di produrre un impatto sociale misurabile nel tempo e ad ampio raggio
- la modalità innovativa di finanziamento
- la replicabili su scala nazionale
L’obiettivo principale è produrre beneficio per l’intera comunità e sostenibilità nel tempo.
L’attività principale cui il progetto ha dato vita è quella della ristorazione sostenibile, Luci nel Parco, appunto, presentato il 1 di agosto e da allora attivo.
Il bio-local gestito dalla cooperativa Solidarietà è Crescita e che darà lavoro a persone “fragili” e dovrà, nel tempo, generare reddito di cui una parte andrà ad alimentare un fondo da reinvestire in nuovi progetti a impatto. Il principio ispiratore è che ci ha ricevuto, a sua volta, dona e investe nella comunità.
La seconda attività è quella musicale: giovani, ma non solo, avranno a disposizione locali attrezzati per prove musicali e potranno esibirsi la sera nell’area spettacoli del bio-local. In cambio si impegneranno ad insegnare a suonare uno strumento musicale a quanti non possono permettersi il costo di un corso di musica, sempre nella logica generativa e restitutiva del dono.
La terza attività è di tipo formativo e culturale: prevede la promozione della progettazione ad impatto sociale, attraverso corsi di formazione per enti pubblici, volontari, studenti e aziende.
Il tutto finanziato secondo le nuove logiche di finanziamento delle attività sociali in cui è un’intera comunità a sostenere i progetti e senza il carico diretto dai partner pubblici.
Dai primi di agosto, nello splendido scenario del Parco della Maremma nasce la RistOsteria Luci nel Parco; un locale che fa della filiera corta un punto focale, selezionando piccoli produttori locali del territorio.
Il sistema migliore per capire davvero l’impatto di questo progetto è andare, vedere e mangiare…bene!
- Autore: Redazione
- Pubblicato il: 11 Agosto 2020
- Temi: Impresa sociale, integrazione, rigenerazione, social financing, sostenibilità