SLIN: progetti sociali che restituiscono senso

Martedì 20 dicembre 2022  si è svolto l’evento finale dei progetti SLIN Senza Lasciare Indietro Nessuno.

Questi progetti sono stati realizzati in risposta all’avviso pubblico “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili – edizione II” della Regione Toscana su FONDO SOCIALE EUROPEO – Programma Operativo Regionale 2014 – 2020 /Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione – ASSE B – INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’, il Consorzio COOB è stato capofila in tre progettazioni parellelle che hanno coinvolto tutte le zone socio-sanitarie della provincia di Arezzo.

Una mattinata in cui sono stati protagonisti i reali beneficiari del progetto. Persone che con la loro testimonianza hanno restituito il verso senso di cosa significa inclusione.

–> Ascoltare le reali necessità delle persone, i desideri, le paure e realizzare quanto questi pensieri e aspirazioni ci accomunino tutti. Quanto questo sia il terreno comune su cui costruire un benessere diffuso e una vita migliore per tutti.

I progetti SLIN creano un modello importante di riferimento perché rendono evidente come la forza della rete, le relazioni create con le aziende del territorio abbiano contribuito a creare un sistema virtuoso in cui l’inclusione può diventare l’elemento migliorativo dell’intero contesto lavorativo e personale.

→ Saluti della Vicesindaco Lucia Tanti del Comune di Arezzo

Ci fa piacere, in questa fase finale condividere anche alcuni numeri:

Partner progettuali: 13
Operatori: 30
Persone : 196
Aziende: 57

Laboratori attivati: 13
Tirocini attivati: 103

Un grazie particolare va quindi a tutto questo variegato “gruppo umano” che ha contribuito agli esiti di questi progetti.

Durante la mattinata sono anche stati condivisi alcuni spunti emersi dalla Valutazione d’Impatto dei progetti e che è stata seguita e realizzata da LabCom – Ricerca e azione per il benessere psico-sociale (per i progetti di Arezzo, Valtiberina, Casentino e Valdichiana) e il Centro studi DiVI (per il progetto in Valdarno). Il loro lavoro di ricerca e analisi sarà presto reso pubblico.

I laboratori sono stati molto preziosi e ci hanno regalato la vera “voce” di questi progetti che la Poti Pictures, Casa di produzione cinematografica e Academy per persone con disabilità, ha saputo cogliere nel Corto realizzato nel loro laboratorio ma anche nella raccolta di alcune testimonianze.