Il libro “Pitopì” è una coedizione tra “Libri Liberi”, storica casa editrice fiorentina e “Tutti Matti per l’Arte — Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo”. E’ stato scritto da Maurizio Pizzetti (artista amiatino), Maria Laura Tondi (insegnante) e Antonella Pizzetti (storica dell’arte) e nelle sue 272 pagine il libro racchiude un aiuto formidabile all’educazione dei bambini attraverso il parallelismo artistico. Il testo si snoda in quattro parti e nasce da un’idea fortemente innovativa che pone l’arte al centro del lavoro educativo di insegnanti e genitori. I requisiti di base ne costituiscono un importante pilastro nella formazione del pensiero emotivo e del linguaggio.
IL METODO PITOPI’
Il metodo PITOPI’ (dai nomi dei tre autori, Maurizio Pizzetti, Maria Laura Tondi, Antonella Pizzetti) nasce da un’idea fortemente innovativa che pone l’arte al centro del lavoro educativo di insegnanti e genitori. I requisiti di base ne costituiscono un’importante pilastro nella formazione del pensiero emotivo e del linguaggio.
PERCHE’ QUESTA SCELTA, COSI’ NETTA E COSI’ ESTREMA?
Perché gli autori, anche sulla scorta del pensiero di Greenspan e Benderly, considerano il potenziamento della creatività il vero motore del processo educativo. La creatività, quindi, non solo come espressione della propria soggettività, ma come mezzo per sviluppare quella “riflessione emotiva” che sola può costruire la consapevolezza, la pienezza, la leggerezza del proprio Essere. Condizioni necessarie per sviluppare il processo di apprendimento che nasce da due fattori fondamentali: emozione e riflessione.
UN METODO E UN LIBRO CHE SI BASANO SULL’ESPERIENZA DELL’ARTE PER RAGGIUNGERE TUTTI ATTRAVERSO IL SUO LINGUAGGIO UNIVERSALE
Il linguaggio artistico è da considerarsi quindi un linguaggio strategico poiché affida all’immagine la rappresentazione di concetti emotivamente impattanti, facilitando la comunicazione delle interazioni intime, così centrali nello sviluppo della mente. Una scelta didattica che propone un procedimento altamente inclusivo, capace di coinvolgere bambini di lingue diverse, con percorsi personali complessi, bambini con difficoltà di apprendimento oppure di rafforzare chi, attraverso l’arte, può raggiungere e aggiungere esperienze più complesse. Si costruisce così un luogo dove, nell’ampio spettro delle possibilità, ciascuno può trovare la propria collocazione. Il Metodo è stato sperimentato nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
Info sul dove acquistarlo: Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo
- Autore: Redazione
- Pubblicato il: 25 Febbraio 2019
- Temi: educazione, Il Quadrifoglio