Il Quadrifoglio: ColtivAbile un progetto per il Dopo di Noi

L’idea progettuale di ColtivAbile è contestuale al percorso della regione Toscana “Dopo di Noi” ovvero quello di sperimentare un processo d’autonomia abitativa di persone con fragilità. È stato studiato un modello di intervento su vari step, in base ai diversi gradi di disabilità degli utenti coinvolti. Questa esperienza ha rappresentato un percorso educativo-abilitativo mirato anche allo sviluppo delle capacità di interazione e partecipazione, con l’obiettivo di aiutare le persone coinvolte a riconquistare un ruolo attivo nella sua vita e a favorirne l’inserimento in un gruppo oltre il contesto familiare. Questa sperimentazione è avvenuta attraverso la partecipazione a soggiorni brevi e attività diurne al di fuori del proprio contesto familiare, dove sperimentare “occasioni residenziali” in un contesto di vita “tra pari”, in cui facilmente possono svilupparsi anche occasioni di reciproco aiuto. Le attività proposte mirano quindi a consentire l’acquisizione delle competenze di base laddove assenti, o potenziare quelle presenti fino al massimo grado di autonomia possibile.

CAPOFILA E PARTNER
Coeso – Capofila
Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo – Partner

ATTIVITÀ
ColtivAbile si è svolto a Podere Bazzino, struttura del Quadrifoglio Gruppo Cooperativo situata a ridosso del centro abitato di Castel del Piano. Si tratta di una struttura polifunzionale, dotata di 4 posti letto (2 camere doppie, 2 bagni di cui 1 per handicap) orti e frutteto per un 1 ettaro. Qui dal 2015 sono stati realizzati diversi progetti e servizi. I partecipanti sono stati coinvolti in attività domestiche, come ad esempio riordino, igiene personale, e preparazione di pasti che poi sono stati consumati insieme. Nel fare queste attività i partecipanti al progetto hanno avuto l’opportunità di conoscere oggetti nuovi, , apprendere le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi e, aspetto più rilevante, interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logico-matematico utili al raggiungimento di abilità funzionali. Il contesto di Podere Bazzino è estremamene piacevole. Qui il rapporto con la natura è molto stretto e il potersi muovere liberamente in spazi aperti, interagendo con un gruppo di persone è stato un elemento che ha facilitato l’acquisizione di sicurezze e capacità da parte di soggetti con disabilità. Durante i laboratori, con l’aiuto degli operatori, i gruppi si sono impegnati nella manutenzione dell’orto e del giardino occupandosi delle piante e delle verdure. In questo modo i soggetti hanno imparato ad interagire con lo spazio circostante e a comprendere il valore del fattore “tempo”. Durante le attività che si sono svolte prevalentemente nel fine settimana e attraverso laboratori diurni è sta prevista la presenza di un educatore e un operatore socio assistenziale per tutta la durata del soggiorno. Il Quadrifoglio ha fornito inoltre il servizio di trasporto dal domicilio al Podere e lo svolgimento di un laboratorio di orto-terapia/agricoltura sociale tenuto da un operatore con apposita formazione.

Il personale impiegato nel progetto ha avuto il compito di monitorare e valutare periodicamente il percorso svolto dai partecipanti attraverso relazioni e schede di monitoraggio che sono state trasmesse al servizio territoriale competente. Il progetto ha previsto anche una serie di attività di comunicazione per documentarlo e divulgarlo.

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