La cultura cinematografica diventa un ponte vivo tra le istituzioni educative e le comunità locali grazie alle iniziative della Poti Pictures, casa di produzione cinematografica della Cooperativa il Cenacolo. Collaborazioni fruttuose con scuole ed enti locali hanno dato vita nell’ultimo anno ad una serie di progetti che non solo alimentano la passione per il cinema ma promuovono valori e inclusività.
Sabato 18 novembre, l’Istituto Comprensivo “Martiri di Civitella” ha ospitato l’evento principale del progetto “A corto di limiti“, il cortometraggio “3B Project“. Quest’opera, nata dal bando Miur-Mibact “CinemaScuola LAB” CIPS – Cinema e Immagini per la Scuola (https://cinemaperlascuola.it/), rappresenta il culmine di un anno di formazione con la classe terza del Liceo delle Scienze Umane “Vittoria Colonna” di Arezzo. Iniziative analoghe hanno coinvolto nei mesi scorsi anche altre scuole, con proiezioni al Centro Affari durante il ColonnaDay e al cinema Eden.
Le prossime tappe vedranno il Teatro Signorelli di Cortona, lunedì 27 e martedì 28 novembre, animato dalle proiezioni mattutine del cortometraggio “+ o –” del progetto “CortONaction“. Un lavoro realizzato con la classe quarta dell’Istituto di Istruzione Superiore Signorelli di Cortona, anche questo parte integrante del bando Miur-Mibact “CinemaScuola LAB”. Ma non finisce qui: il 27 novembre la proiezione serale del cortometraggio “MagicBox” a C. Fibocchi e il 4 dicembre la proiezione al cinema Eden “+o-“, rafforzano il legame tra il cinema e la cittadinanza, portando i prodotti cinematografici realizzati con le scuole direttamente alla comunità tutta.
Oltre alle proiezioni, la Poti Pictures ha in serbo un’iniziativa che si distingue per la sua portata sociale: in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 4 dicembre le immagini dei lavori realizzati per il Dicastero per la campagna internazionale #TheChurchIsOurHome non solo appariranno nella trasmissione di Rai1 “A sua immagine”, ma saranno anche supportate al discorso del Papa, sottolineando l’importanza di dare voce a nuovi approcci alla disabilità.
Nelle scorse settimane, la Poti Pictures ha inoltre risposto all’appello della Fondazione Arezzo Comunità per sostenere il volontariato. Gli spot ideati e prodotti sono più che semplici annunci: sono uno specchio della generosità e dell’umanità che risiedono in ognuno di noi, non sono solo una chiamata all’azione ma anche un’opportunità per la comunità di Arezzo di riscoprire la bellezza e il valore del volontariato come fondamento imprescindibile della coesione sociale.
Infine, la prossima presentazione della Poti Pictures Academy promette di aggiungere un nuovo capitolo all’impegno culturale e formativo.
La Poti Pictures continua a tessere legami, trasformando la passione per il cinema in un’opportunità di crescita, riflessione e coinvolgimento nella vita della comunità locale.
