I Futuri possibili
Assemblea 9 aprile 2025 – Teatro delle Spiagge – Firenze

L’assemblea Aperta di COOB rappresenta un momento fondamentale per costruire visioni condivise, rafforzare le reti territoriali e sviluppare strategie per una società più inclusiva e sostenibile.

I progetti trattati non sono semplici iniziative, ma tasselli di un’unica visione: un modello di sviluppo che mette al centro la comunità, l’inclusione e la sostenibilità. La rigenerazione urbana, la creazione di comunità energetiche, la valorizzazione delle economie locali e il sostegno alle cooperative di comunità sono strumenti per costruire territori più coesi, in cui il benessere collettivo è il vero motore del cambiamento.

Questa assemblea è ancora più significativa perché, per la prima volta, abbiamo riunito l’intera base sociale e i 30 soci finanziatori di COOB, che hanno deciso di investire su un modello di impresa capace di progettare e realizzare interventi ad alto impatto sociale in una “Periferia che si rigenera”.

Le iniziative promosse da COOB dimostrano che la rigenerazione urbana e sociale non è solo una questione di infrastrutture, ma di comunità e di cultura.

Come già avviene nei progetti Urban Housing Coop Net, la connessione tra spazio urbano, legalità e partecipazione sociale è fondamentale per costruire città più accoglienti, vivibili e inclusive. Il teatro, così come altri strumenti di espressione artistica, non è solo un luogo fisico, ma un catalizzatore di relazioni e di nuovi modelli di sviluppo.

Considerando la Cultura e l’impegno sociale come strumenti di connessione li vogliamo usare come una leva di trasformazione sociale, capace di stimolare il senso di appartenenza, contrastare l’emarginazione e promuovere nuove forme di aggregazione.

L’impegno di COOB nei propri progetti prova a coinvolgere attivamente la popolazione per costruire nuove opportunità di sviluppo locale.

I nostri progetti legati alla bike economy, all’economia circolare, al lavoro, alle comunità energetiche rinnovabili e alla rigenerazione di spazi urbani degradati dimostrano che un nuovo modello di sviluppo è possibile e necessario. L’idea di welfare che portiamo avanti non è solo un servizio, ma un sistema di relazioni, partecipazione e responsabilità collettiva.

Il nostro auspicio è che questi percorsi di trasformazione e inclusione possano continuare a diffondersi, rendendo la cultura, l’abitare, il lavoro e l’energia diritti accessibili a tutti e strumenti di rigenerazione collettiva. Questo è il momento in cui tracciamo una nuova rotta per COOB, consapevoli che insieme possiamo costruire un futuro più giusto e sostenibile.

Comunicato stampa

Appuntamento il 9 aprile con l’assemblea Aperta di COOB. Presente l’Assessora Regionale Serena Spinelli

Mercoledì 9 aprile, dalle ore 9.00, presso il Teatro delle Spiagge di Firenze si terrà l’assemblea aperta promossa da COOB – Consorzio di cooperative sociali per l’inclusione lavorativa in collaborazione con Banca Etica durante la quale discuteremo sui temi de “I futuri possibili”.

Il luogo prescelto dà valore all’Assemblea Aperta di COOB che rappresenta un momento fondamentale per costruire visioni condivise, rafforzare le reti territoriali e sviluppare strategie per una società più inclusiva e sostenibile. I progetti trattati non sono semplici iniziative, ma tasselli di un’unica visione: un modello di sviluppo che mette al centro la comunità, la sostenibilità e l’inclusione. E, nel corso della mattinata, si confronteranno proprio intorno a questi temi soci e professionisti del settore per poi concludere con l’intervento dell’Assessora alle Politiche Sociali della Regione Toscana Serena Spinelli.

«Il futuro è un fatto collettivo: non appartiene a un singolo individuo, ma nasce dall’intersezione delle scelte, delle azioni e delle visioni di molti. Non è un punto lontano da raggiungere, ma inizia nel presente, si radica nelle decisioni che prendiamo oggi e negli elementi del mondo attuale che già portano in sé il seme del cambiamento. Il nostro auspicio è che questi percorsi di trasformazione e inclusione possano continuare a diffondersi, rendendo la cultura, l’abitare, il lavoro e l’energia diritti accessibili a tutti e strumenti di rigenerazione collettiva. Questo è il momento in cui tracciamo una nuova rotta per COOB, consapevoli che insieme possiamo costruire un futuro più giusto e sostenibile» – dice Michele Vignali, presidente COOB. E prosegue: «Abbiamo deciso di confrontarci con importanti realtà come Coopertoscana, l’Università degli Studi di Firenze, socie e soci quali Sociolab, Beetoobee, Cooperativa Il Melograno di Grosseto, Cooperativa Betadue di Arezzo, Cooperativa Il Cenacolo con il suo progetto cinematografico e ormai affermato a livello internazionale della Poti Pictures e amici quali il Consorzio ABN, Banca Etica e Rete Sociale Tributi.

Una mattinata che vorremmo concludere dando molti input e temi di riflessione all’Assessora regionale Spinelli e provare a delineare futuri possibili per il sociale»

Materiali

  • Urban Housing Coop Net: un modello di rigenerazione urbana – Giulia Maraviglia
  • Il progetto HEROES – Maria de Sanctis
  • CER: il progetto Convergenze tra Toscana e Umbria – Roberto Leonardi
  • Il ruolo di COOB come acceleratore di progetti comunitari – Le cooperative di Comunità – Silvia Givone
  • Il RQC – Facciamo una Valutazione – Prof. Luca Bagnoli
  • Inclusione lavorativa e ESG: NOMOS – Mirco Romoli
  • Bike Economy e Mobilità Sostenibile: la rete di ciclofficine in Toscana COOB come acceleratore – Michele Bertaccini
  • Rete Sociale Tributi – Michele Fappani
  • Un’economia sostenibile: sviluppo, coesione sociale e tutela ambientale in un modello integrato – Francesca Matini
  • La Poti Pictures – la prima casa di produzione cinematografica sociale esistente al mondo totalmente fuori dal comune – Daniele Bonarini
  • La Rete dei Centri Servizi NESSUNO ESCLUSO in Toscana – Luigina Pierazzuoli e Gianni Sacchetti
  • Modelli di Business Collaborativi e Azione di COOB come acceleratore di Progetti di Sviluppo – Gabriele Mecheri
  • Il Terzo Settore deve essere ambizioso – Serena Spinelli